Pratica notarile
• La durata della pratica è di 18 mesi
• La legge consente di iniziare la pratica già nel corso dell’ultimo anno di Università, prima della laurea, fino ad un massimo di 6 mesi.
• Dopo la laurea devono essere svolti almeno 12 mesi di pratica continuativa
• In ogni caso, perché sia conteggiato il periodo di pratica svolto prima della laurea, la pratica deve essere conclusa entro 30 mesi dall’iscrizione nel Registro dei praticanti.
Documenti occorrenti per l'iscrizione nel registro dei praticanti notai
1. Domanda (in bollo da € 16,00), redatta compilando l’apposito modulo che può essere scaricato dal sito o ritirato presso la sede del Consiglio.
2. Dichiarazione di consenso (in bollo da € 16,00) da parte del Notaio presso il quale si intende svolgere la pratica, redatta secondo il fac-simile.
3. Fotocopia della carta d’identità.
La domanda, con i relativi allegati, dopo essere stata protocollata, verrà esaminata nella prima riunione successiva del Consiglio. Se la delibera del Consiglio è favorevole, la pratica inizia a decorrere dal giorno successivo.
Adempimenti successivi all'iscrizione
Ad iscrizione avvenuta, il praticante è tenuto a presentare al Consiglio ogni due mesi idoneo certificato (in bollo da € 16,00) del Notaio (redatto secondo il fac-simile) che attesti l’effettività e continuità della pratica.
Il praticante è pregato di produrre altresì i seguenti documenti:
1. Certificato della Procura della Repubblica per carichi pendenti
2. Certificato di Laurea, non appena disponibile
Durata della pratica (ordinaria e abbreviata)
La durata della pratica notarile ordinaria è di 18 mesi dal giorno dell’iscrizione nel Registro dei praticanti.
Le seguenti categorie di soggetti svolgono la pratica abbreviata di 8 mesi:
1. funzionari dell’ordine giudiziario con almeno 1 anno di esercizio effettivo;
2. avvocati in esercizio da almeno 1 anno;
Chi fosse invece in possesso del Diploma di Specializzazione conseguito presso una Scuola per le Professioni Legali potrà usufruire della pratica abbreviata a 6 mesi.
In tutti questi casi occorre produrre unitamente alla domanda di iscrizione apposito documento comprovante la propria situazione, oppure idonea autocertificazione (per maggiori approfondimenti v. lo Studio del C.N.N. n. 490-2008/C)